Ringraziamenti......

Preliminarmente intendo ringraziare, in ordine di commento, il
mister, Mirko Calabrese, Giammatteo Scafidi e Nunzio Costanzo per le
loro parole, la spontaneità del loro giudizio. E vorrei collegarmi alle
prime indicazioni esternate da Nunzio Costanzo, a proposito di
"concentrazione zero". Non vorrei che i calciatori pensassero (manco
fosse la gazzetta dello sport) ai voti in pagella, più che ad allenarsi
durante la settimana e a non sudare la maglietta. Proprio per questo
avevo stigmatizzato il fatto che i miei commenti, giusti o sbagliati
che siano, potessero creare confusione e discussioni inutili (veramente
inutili) anche negli spogliatoi. Credo, invece, che la squadra, già
presa dai problemi personali di tutti i giorni, lavoro, studio etc.
etc. debba recuperare, nel collettivo, sul campo, la serenità, debba
concentrarsi di più; la guida del mister e del preparatore atletico
sono garanzie di serietà che determineranno risultati positivi nel
breve, medio e lungo periodo. Ringrazio ancora chi ha voluto commentare
e lo farà, a patto che, comunque, scriva il suo nome, senza anonimato,
perché è giusto così. E’ accaduto – e Nunzio Costanzo lo sa e non solo
lui – anche durante gli allenamenti e la “spedizione” di Bellaria della
“Nunzio Di Giorgio Patti”; certe stilettate anonime, ma poi non tanto
anonime, hanno esacerbato gli animi, lacerato amicizie, provocato
fratture che, con tanta fatica, abbiamo cercato e continuiamo a cercare
di ridimensionare ed eliminare. Io ritornerò sulle mie decisioni,
certo, continueremo a beccarci con Giammatteo – lui di destra io di
sinistra – ma mi prenderò una piccola pausa, veramente breve. Io
rispetto troppo il lavoro degli altri e spesso, venendo ai vostri
allenamenti, sentendo i vostri commenti, negli spogliatoi e anche in
campo, mi sembra di violare la vostra “intimità”, anche se
reiteratamente mi è stato chiesto se volessi dare una mano alla
società. Forse perché sono una persona all’antica e ricordo gli
allenamenti che facevamo al “Belvedere” di Montagnareale, dove ora c’è
la piscina ed il campo di calcetto. E ora chiudo, ribadendo il mio
grazie al mister, non solo per l’invito, ma anche per i suoi commenti e
giudizi. Da quello che scrive sulla squadra (e da quello che vedo sul
campo, quando arringa i calciatori) si capisce che è una persona
saggia. Nunzio Costanzo conosce la stima nei suoi confronti, nonostante
i voti negativi in pagella. Potrei “prendermela” allora con Giammatteo,
ma questa volta lo lascio perdere, capisco che sono le “imperfezioni”
dell’età. Quando era piccolo era di un’altra politica.

MASSIMO NATOLI