domenica 15 novembre 2009

Atletico Patti -- Montagnareale = 1 -1

Nardi (A) al 13° pt, Magistro (M) al 10 st.
Ammoniti Sansiveri e Faranda (A), Ruvolo, Magistro, Sorrenti e Scafidi (M).

ATLETICO PATTI: Faranda, Longo, Gaglio, Fumagalli, Lena, Isgrò, Sansiveri, Nardi, Caruso, Caccetta, Salemi. All. Pippo Salemi.
A disp. Zimbaro, Di Natale, Carianni, Gaglio e Sorrenti.

MONTAGNAREALE: Olivo, Costanzo, Ruvolo, Galati, Magistro R., Segreto, Calabrese M., Magistro C., Sorrenti, Scafidi, Calabrese L.. All. Mirco Calabrese.
A disp. Mollica, Di Stefano, Sidoti, Casella, Cappadona, Scaffidi e Nardi.

ARBITRO: Bartolone di Barcellona.

SAN GIORGIO DI GIOIOSA MAREA Finisce in parità il confronto di terza categoria fra Atletico Patti e Montagnareale, un derby nel derby di fratelli, cugini e amici vari. Una partita che, un tempo, avrebbe richiamato sugli spalti una moltitudine di spettatori, per assistere a 90 minuti di pura adrenalina. E invece è stata solo a tratti emozionante; può recriminare la squadra di mister Salemi per non aver conquistato l’intera posta. Due punti persi per i locali, con svariate palle gol gettate alle ortiche, un punto guadagnato per gli ospiti, che, paradossalmente, hanno avuto dalla loro anche il set ball. Nel complesso, la squadra di Salemi è sembrata più ordinata, con una difesa quasi perfetta e un centrocampo solerte a rilanciare le punte. Il Montagnareale, invece, solo all’inizio del secondo tempo ha fatto vedere di che pasta è fatto ed in altri momenti si è distinto per fraseggi in velocità. Per il resto c’è ancora molto da registrare. Le reti sono state realizzare quasi in fotocopia, entrambe di testa, su calci piazzati e dagli elementi di maggior tasso tecnico: Nardi e Cristian Magistro.
Ma andiamo alla cronaca della partita.
Nei primi dieci minuti si registrano due occasioni, una per parte. Su una palla filtrante, uscita da brividi di Faranda, che manca il pallone, ma Sorrenti non ne approfitta e manda alto. Lo stesso fa il collega Olivo nell’altra porta, smanaccia su Isgrò che potrebbe colpire, ma la palla va fuori. C’è una maggiore pressione dell’Atletico e arriva il gol; sul calcio d’angolo, la palla filtra in area e nessuno interviene, impatta Nardi e realizza. 1 a 0. Il Montagnareale cerca di reagire e Magistro pesca bene Segreto sulla fascia destra, ma il cursore manda fuori. Minuto 18°. Caruso recupera una palla al centro e lancia Salemi in contropiede, tutto solo davanti ad Olivo. L’attaccante “cicca” e l’occasione sfuma. Lo stesso Salemi cerca di riscattarsi e lancia a sua volta Caccetta, che non approfitta. L’Atletico continua a macinare e guadagna svariati corner. Nel frattempo, su un contrasto sulla fascia sinistra fra Costanzo e Salemi, è quest’ultimo ad avere la peggio; si infortuna ad un ginocchio ed è costretto ad uscire. Condotto in ospedale, al “Barone Romeo”, gli è stata riscontrata una distorsione ai legamenti del ginocchio, nulla di rotto. Auguri di pronta guarigione. Al suo posto entra Di Natale. Il Montagnareale prova a cambiare qualcosa a livello tattico; Magistro unica punta, Scafidi e Luca Calabrese, schierati prima in attacco, a centrocampo. Si arriva alla fine del primo tempo con un’altra occasione sprecata dall’Atletico. Nardi lancia in porta da sinistra un pallonetto velenoso, Olivo non blocca e da a Caruso la possibilità di fiondargli contro. Il numero uno ospite si butta alla disperata e salva la sua porta. Nei sei minuti di recupero, il Montagnareale cerca di ragionare, ma con poco costrutto. Negli spogliatoi il mister Calabrese cerca di spronare i propri giocatori, mentre fa riscaldare Di Stefano e Casella. All’inizio della ripresa sembra che i giallorossi siano finalmente più presenti; la strigliata del mister è servita e su un calcio di punizione, Magistro, tutto solo, beffa di testa l’incolpevole Faranda. 1 a 1. Il Montagnareale, adesso, ci crede, è convinto dei propri mezzi, ma è ancora l’Atletico a guadagnarsi l’ennesima palla gol. Caruso potrebbe colpire di collo, tutto solo davanti ad Olivo e invece spreca clamorosamente. Da qui inizia il valzer dei cambi: Esce Caruso ed entra Sorrenti per l’Atletico. In campo, così, si ritrovano due fratelli, con le casacche diverse, che spesso, si fronteggiano sulla stessa fascia e si contendono il pallone. Il bello del derby nel derby. Per il Montagnareale esce Roberto Magistro ed entra Di Stefano. Minuto 25°. Azione tamburellante dell’Atletico, Sorrenti è liberato solo sulla fascia destra, fa un passo e colpisce il pallone di collo; il grido del gol si spegne sulla traversa con Olivo battuto, ma l’azione non è finita. Sansiveri, di testa, potrebbe realizzare, ma Olivo è tempestivo a ribattere. Ci avviciniamo agli ultimi quindici minuti; esce Cristian Magistro ed entra Casella, per gli ospiti, Gaglio, per l’Atletico, subentra a Lena. Proprio il nuovo entrato del Montagnareale, come accadde sul finire del precedente confronto interno contro il Terme Vigliatore, si ritrova la palla per il vantaggio. Tira forte, ma Faranda in uscita, questa volta, si supera e Segreto, ribattendo, alza la mira. Minuto 33°. Passaggio indietro da centrocampo verso la porta di Faranda; il portiere potrebbe prenderla con le mani, perché non può ravvisarsi un passaggio indietro. Il guardiapali prima cincischia e poi blocca. L’arbitro, sbagliando, fischia il calcio di punizione contro, che, però, non da alcun effetto. Ultimi cambi: esce Longo ed entra Carianni per l’Atletico e poi si infortuna il portiere Olivo. Tra i pali entra Mollica nel finale. Il recupero è di tre minuti e per la famosa legge del calcio, chi ha sbagliato, potrebbe pagare dazio. E’ sempre Casella, in zona Cesarini, ad avere la palla buona per il ko; si invola sulla destra e lascia partire un tiro-cross, che si perde sul fondo, nonostante il timido intervento di un compagno. Finisce 1 a 1, con tante recriminazioni per la compagine guidata da Salemi, troppe palle gol sprecate, con il rischio anche di perdere. Ma se l’Atletico piange, il Montagnareale non ride; si è preso un punto, ma il gioco ancora latita.

Massimo Natoli

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Egreggio signor natoli....ho come l' impressione che lei abbia guardato tutt' altra partita...non mi capacito,come faccia a dire che l' atletico abbia perso 2 punti e il montagna ne abbia guadagnato 1...il pareggio è giusto per quello che è successo in campo...e comunque le occasioni da goal le ha avute anche il montagna...2 volte sorrenti a tu per tu contro faranda a sbagliato clamorosamente,mentre un altra volta ha tirato alto...poi segreto a porta libera non è riuscito a battere a rete..e per precisare il goal di magistro non è stato su calcio piazzato..!quindi la prego di stare più attento la prossima volta..e soprattutto di essere equo nelle sue affermazioni..!

Anonimo ha detto...

a con l'acca (ha)
sceccu!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Può darsi che abbia guardato un'altra partita; mi pare che, nel corso della cronaca, abbia detto anche quali e quante occasioni ha fallito il Montagnareale. Quelle dell'Atletico, però, sono state più nette, a tu per tu con il portiere. Comunque sono modi di vedere, ognuno vede il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Magistro ha segnato di testa su un pallone proveniente da calcio piazzato, come Nardi, questo intendevo dire. Ultimi due appunti: se si vuol essere soddisfatti delle attuali prestazioni, bene. Io, da parte mia, avevo già pensato di non scrivere più sulle partite del Montagnareale; e poichè con gli anonimi sono sono abituato a parlare (sarebbe bastato mettere la firma sotto il commento), d'ora in poi guarderò la partita, come ho fatto fino ad adesso e terrò tutto per me. Ringrazio Filippo Olivo che ha dato l'opportunità di dilettarmi in un compito che non facevo da tempo; anche allora (scrivevo del Patti in cnd), a Patti, mi accusano di "vedere un'altra partita". Evidentemente sono recidivo.
MASSIMO NATOLI

Anonimo ha detto...

....con gli anonimi non sono abituato a parlare.... CORREZIONE
MASSIMO NATOLI

Anonimo ha detto...

P. S. "Lascio" anche e soprattutto per un motivo: non è assolutamente mia intenzione che quello che scrivo diventi un pretesto per mettere zizzania oppure che provochi malumori. la squadra ha bisogno di serenità e ha i mezzi e i giocatori per competere e raggiungere la meta che si è prefissata.
Grazie ancora e scusate l'intrusione, è colpa mia, mi piace troppo giocare al calcio e discutere di questo mondo.
MASSIMO NATOLI

Anonimo ha detto...

caro massimo,
a mio avviso, le critiche che ti sono state rivolte sono un modo (forse un pò ipocrita) di sfogare la propria rabbia e la propria amarezza.
Rabbia per aver perso punti.... rabbia per aver giocato male....e a sprazzi veramente da schifo...
rabbia perche' coscienti di poter fare molto ma molto di piu'...ect
Da giocatore amareggiato penso ..."e vabbe', ormai e' andata , ci rifaremo domenica prossima" ,da mister (molto deluso) penso che ogni singolo calciatore (me compreso) debba farsi un mea culpa e cercare di darsi risposta.....
4-4-2....4-3-3.....4-5-1....5-5-5.. restano solo numeri se non ci si applica con passione e con amore ( vedi qualche 46enne), solo cosi' si compensa a lacune tecniche e fisiche.......e solo cosi' si potra' uscire dal campo soddisfatti .
Le tue parole non provocano nè malumori nè zizzanie, anzi sono un modo simpatico di confrontarsi sul calcio nostrano..... ti chiedo quindi di rivalutare le tue intenzioni... a me farebbe molto piacere se tu continuassi a dedicarci un po' del tuo tempo . ciao
Mirko Calabrese

Anonimo ha detto...

egreggio signor natoli...io nn la sto accusando di niente...ma la sto solo pregando,di essere più equo...tutto quì..detto questo,spero che lei riesca a capire che nessuno la giudica,anzi la ringraziamo per il suo interssemento...!

Anonimo ha detto...

Impara a scrivere prima di lasciare commenti......

A.S.D. Montagnareale