lunedì 3 novembre 2008

Comunicato x Montagnareale A.S.D.


Comunicazione a tutti i miei compagni di squadra del Montagnareale:

Mi dispiace che, se prendo parola all'interno dello spogliatoio, a volte, (come sabato scorso, dopo la partita con la Fitalese) non vengo capito, da qualcuno dei giocatori, che erroneamente prende come accusa certe mie osservazioni, quando invece, mio unico intento è quello di proteggere e valorizzare, il valore ed il lavoro dei giocatori, dell’Allenatore, e del preparatore dei portieri (che dimostrano sempre più amore verso questa maglia), che sono le uniche figure a cui non si può rimproverare nulla.

Se l’ho fatto, in passato, è stato solo per cercare di trasmettere a quella parte di “Società…o Dirigenza” che è rimasta, che non ha senso colpevolizzare, per l’attuale situazione di classifica, la classe dei giocatori, attribuendo appunto a loro, la scarsa presenza agli allenamenti (cosa per altro non vera, a parte la parentesi di martedì scorso), o la scarsa voglia dimostrata in campo durante i 90 minuti, nelle giornate fin qui trascorse.

Ritengo invece, che la Società Montagnareale, debba essere assolutamente grata, a dei giovani, e meno giovani, che settimana dopo settimana, si impegnano, per cercare di far sopravvivere l’unica icona sportiva, presente nel comune di Montagnareale (pur non essendoci all’interno del gruppo alcun residente a tale comune), che sempre la Società, debba essere ancor più grata ad un gruppo di persone che, lasciando ogni tipo di impegno, familiare o altro, tiene viva questa squadra, essendo presente domenica dopo domenica alle partite di campionato, nonostante non si sia raggiunto con alcun giocatore alcun accordo di carattere economico (cosa che per altro è stata la pura normalità in passato).

Sono convinto in conclusione, che a causa delle scelte societarie passate (che non hanno fatto altro che allontanare ragazzi come noi, che siamo rimasti oggi, che vivono il calcio solo come passione e divertimento) la squadra oggi allestita, rischia oggettivamente di retrocedere in 3^ categoria.

Per tali motivi, chiedo a tutti i giocatori (incluso naturalmente il sottoscritto), di cercare di essere più uniti,più presenti agli allenamenti, e cercare di vivere il resto della stagione con puro spirito di divertimento, accettando ogni scelta del mister, ignorando quelle che sono le lacune croniche della Società (condizioni del campo, acqua, materiale sportivo…ecc.ecc.), perché credo che solo così si può ottenere l’obiettivo della salvezza in 2^ categoria, obiettivo che a fine stagione potrà essere riconosciuto solo ai giocatori ed allo staff tecnico.


Gian Matteo Scafidi

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